Valle delle farfalle a Rodi

Se il famoso “Colosso” non è più visibile, l’Isola di Rodi nasconde un’altra meraviglia: la Valle delle Farfalle(Πεταλούδες in greco - Petaloudes, che significa proprio “farfalla”).

Si trova a 37 chilometri di distanza dalla città di Rodi, ad appena 5 km da Theogolos. Se ti trovi a Lindos la strada da seguire è quella verso Arhipolis.

Ben 60 ettari di vegetazione rigogliosa si estendono tra fiumi, cascate, ponti di legno e un ecosistema unico, composto di pini, platani, lentischi, liquidambar, cespugli e arbusti vari, e alimentato dal fiume Pelecano.

Il periodo migliore per visitare la Valle delle Farfalle è tra luglio e agosto, quando milioni di farfalle si riuniscono qui, attratte dalla particolare resina della Zitia, un albero locale che produce un tipo di uva aromatica e la cui resina evapora, stimolando un richiamo per le farfalle.

Il periodo è perfetto anche perché coincide con le nuove schiuse, per cui la popolazione che potresti trovare in estate è particolarmente numerosa.

L’ingresso alla valle non è gratuito, ma ha un costo di 5,00 € a persona, pagabili in uno dei due ingressi. Il parcheggio è leggermente distante da ogni accesso, ma non per questo disagevole.

Al termine del percorso, con lo stesso biglietto, si può accedere al Museo di Storia Naturale.

Il cammino interno si snoda sia lungo il corso d’acqua, che si conclude con una spettacolare cascata, che dentro la foresta di Zitia, dove si mimetizzano moltissime farfalle, soprattutto della specie Callimorpha Quadripunctaria, note anche come “Bandierine Spagnole” per la loro variopinta colorazione dal giallo al rosso. Non le noterai tutte subito, ma al minimo rumore più alto le vedrai volare in gruppo, creando nuvole rosse in aria (le loro ali sono di un rosso intenso!).

Al volo delle farfalle ti sembrerà di essere dentro a una favola, alcuni descrivono questo evento come il bosco in autunno, quando a librarsi in aria sono miliardi di foglie.

Consigliamo di recarsi di mattina, sia per il clima più fresco che per la massa di turisti che potrebbe affollare la valle nella tarda mattinata e nel pomeriggio.

Queste ore potrebbero essere dedicate alla visita del Monastero Panagias Kalopetras, poco più in alto, da cui si può raccogliere uno sguardo panoramico davvero incantevole.

Questo monastero venne fondato da Alexandros Ypsilantis, principe greco in esilio. Si narra che il nostro protagonista portò qui sua figlia ammalata di tubercolosi per guarirla con l’acqua di una fonte locale. Il metodo funzionò e per rendere grazie, fondò il Monastero, che chiamò “Kalopetras”, “buona roccia”.

Mentre visiterai la Valle delle Farfalle estasiato, ricordati che i rumori e la presenza dei turisti sta finendo per condizionare in negativo l’ecosistema presente. Necessario quindi il massimo rispetto della natura, a partire dal silenzio.

Il sito, infatti, è stato inserito nel progetto Rete Natura europeo, organizzazione dell’Europa volta a proteggere e conservare ambienti e specie animali e vegetali a rischio di estinzione.

Sei pronto per visitare la Valle delle farfalle e ritrovarti immerso in una fiaba senza precedenti?

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